|
Visto da me: Lazio-Bologna 1-0 (CI)
|
di ThomasDoll
Se Luis Alberto è nel gruppo, e lo è, con tutti i sentimenti, per Marcos Antonio non c'è spazio perché il centrocampo diventerebbe di cartavelina.
Il giocatore è piccolo e leggero. Gioca di prima, sembra Liverani, ma lo fteffo Fabietto sedeva spesso in panca perché la forza d'urto a centrocampo conta.
E questo vale a maggior ragione fin quando perdura il languore di Sergej, che tra Mondiali e pupa sta soffrendo da un po'.
Speriamo in un gol rigeneratore già col Milan, ieri dopo quel colpo di testa alto (nella foto, ndr) ha fatto una faccia sconsolata anzichennò.
I panchinari che non crescono sono un problema che è costato punti. Un po' è fisiologico, tocca dargli delle chance se li vuoi portare dentro: ma è gennaio e non si vede luce, e Sarri e Tare litigano per questo.
Se non conto male, è il quarto anno che tecnico e Ds si mandano a fare in q e la costante è il Ds, alla discolpa del quale va ascritto l'ottimo rendimento di Muriqi in Spagna.
Segno che Inzaghi e Sarri non avevano apprezzato il giocatore, che ogni volta che è intervenuto sulla questione si è preso tutte le colpe. Misteri del calcio.
Sarri a Napoli veniva criticato pochissimo. La critica principale che riceveva era che non faceva turnover.
Ha detto qualche tempo fa che il turnover gli sta su'iccazzo.
Con cinque giorni di recupero ha fatto giocare i titolari, salvo qualche rotazione più o meno indolore, con ottime prestazioni di Hysaj e Patric e un rientro soft di Maximiano.
La Lazio è in corsa su tutti i fronti, ma ha bisogno di recuperare Sergio e Ciro.
|
Votazione: Questo articolo non è stato ancora votato.
|
|
|
|
