Autore Topic: Verso il via libera di Unicredit per Tacopina nel cda  (Letto 1071 volte)

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oizaL

Verso il via libera di Unicredit per Tacopina nel cda
« : Lunedì 19 Settembre 2011, 08:46:12 »

Da LA GAZZETTA DELLO SPORT di oggi, lunedì 19 settembre (a firma Alessandro Catapano)

Tacopina, la Roma e quel veto...

Era a San Siro, sabato sera. Da oggi è a Roma, aspetta di incontrare DiBenedetto, che arriverà domani (ha appuntamenti fissati con Alemanno, Petrucci e Letta), e gli uomini di UniCredit. Probabilmente, avrà un posto nel nuovo Cda della Roma (fissato per il 27) e, con questo, la definitiva riabilitazione. Tre anni e qualche bufera dopo, diamo a Joe Tacopina quel che è di Joe Tacopina. Ve lo ricordate? Denigrato a Roma dopo il fallimento della trattativa Soros, poi messo in mezzo a Bologna. Questo avvocato newyorchese in Italia ha fatto la figura del ciarlatano, a torto. Perché a Roma non si occupò personalmente della trattativa — ormai pure i sassi hanno capito perché finì male. E dal mancato acquisto del Bologna — questo forse in pochi lo sanno — è uscito con un risarcimento di circa due milioni di euro (la cifra che aveva versato come caparra ad Alfredo Cazzola) che una sentenza del Collegio arbitrale gli ha riconosciuto nel 2009.

Alla nuova Roma americana oggi Joe Tacopina chiede un posto nella stanza dei bottoni. Ne ha il diritto. Perché nel 2007 fu lui ad avviare l’operazione Soros: ebbe l’idea, stabilì i primi contatti con l’Italia, trovò gli investitori e passò il tutto alla Inner Circle. E un anno fa, è ancora lui a stanare l’interesse di Thomas DiBenedetto e dei suoi amici bostoniani e a fornirgli il business plan realizzato da una delle sue società, la Madison Avenue. Dunque, che avrebbe fatto di male? Il suo coinvolgimento per mesi è rimasto nell’ombra, anche e soprattutto per volontà di UniCredit, timorosa che il nome «Tacopina» potesse gettare cattiva luce sull’operazione. Ma da oggi, forse, anche la banca toglierà il veto.

BobCouto

Re:Verso il via libera di Unicredit per Tacopina nel cda
« Risposta #1 : Lunedì 19 Settembre 2011, 09:05:13 »
Sembra un messaggio mafioso, sul serio.

"Ne ha diritto".

E perché mai?

Offline Centurio

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Re:Verso il via libera di Unicredit per Tacopina nel cda
« Risposta #2 : Lunedì 19 Settembre 2011, 09:45:49 »
Da LA GAZZETTA DELLO SPORT di oggi, lunedì 19 settembre (a firma Alessandro Catapano)

Tacopina, la Roma e quel veto...

Era a San Siro, sabato sera. Da oggi è a Roma, aspetta di incontrare DiBenedetto, che arriverà domani (ha appuntamenti fissati con Alemanno, Petrucci e Letta), e gli uomini di UniCredit. Probabilmente, avrà un posto nel nuovo Cda della Roma (fissato per il 27) e, con questo, la definitiva riabilitazione. Tre anni e qualche bufera dopo, diamo a Joe Tacopina quel che è di Joe Tacopina. Ve lo ricordate? Denigrato a Roma dopo il fallimento della trattativa Soros, poi messo in mezzo a Bologna. Questo avvocato newyorchese in Italia ha fatto la figura del ciarlatano, a torto. Perché a Roma non si occupò personalmente della trattativa — ormai pure i sassi hanno capito perché finì male. E dal mancato acquisto del Bologna — questo forse in pochi lo sanno — è uscito con un risarcimento di circa due milioni di euro (la cifra che aveva versato come caparra ad Alfredo Cazzola) che una sentenza del Collegio arbitrale gli ha riconosciuto nel 2009.

Alla nuova Roma americana oggi Joe Tacopina chiede un posto nella stanza dei bottoni. Ne ha il diritto. Perché nel 2007 fu lui ad avviare l’operazione Soros: ebbe l’idea, stabilì i primi contatti con l’Italia, trovò gli investitori e passò il tutto alla Inner Circle. E un anno fa, è ancora lui a stanare l’interesse di Thomas DiBenedetto e dei suoi amici bostoniani e a fornirgli il business plan realizzato da una delle sue società, la Madison Avenue. Dunque, che avrebbe fatto di male? Il suo coinvolgimento per mesi è rimasto nell’ombra, anche e soprattutto per volontà di UniCredit, timorosa che il nome «Tacopina» potesse gettare cattiva luce sull’operazione. Ma da oggi, forse, anche la banca toglierà il veto.

Apperó, vedo che qualcuno l'ha giá consigliato su come muoversi, allo zio Tom. Soprattutto l'appuntamento con Letta mi ricorda qualcuna che andava da lui a piagne...
sine pennis volare haud facile est

CiPpi

Re:Verso il via libera di Unicredit per Tacopina nel cda
« Risposta #3 : Lunedì 19 Settembre 2011, 13:31:09 »
Sembra un messaggio mafioso, sul serio.

"Ne ha diritto".

E perché mai?

bisognerebbe capire/sapere per 'chi' scrive Catapano.

certo pero' mi pare strano che Joe Tacco-Punta all'epoca si muovesse per conto di chi allora appoggiava la famigghia.

visto che ...ormai pure i sassi hanno capito perché finì male.(cit.)

mi sembra piu' logico pensare che gia' allora Unicredit cercasse di liberarsi della debitrice, e come oggi abbia guardato all'America.

se cosi fosse, il diritto di Tacopina e' probabile piu' una manovra della banca di rafforzare i contatti al di la' dello 'stagno', se non addirittura una necessita' di cercarne altri.

Offline robylele

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Re:Verso il via libera di Unicredit per Tacopina nel cda
« Risposta #4 : Lunedì 19 Settembre 2011, 17:03:18 »

Ma l'incontro con Petrucci c'é speranza che possa riguardare anche la rivisitazione del canone d'affitto?

(La cosa riguarda anche noi, mi pare).



P.s.: ma Letta é sempre molto impegnato, eh?   ???
'Vista da fuori questa nuova proprieta' Usa non mi intriga affatto. Troppe percentuali, troppi discorsi, troppi fogli'.
Luciano Spalletti
15 Aprile 2011