Nel 2000, a seguito dello scudetto della Lazio, Sensi si trova costretto a vincere qualcosa.
Oltre ai vari acquisti, a gennaio arriva il cambio delle regole sugli extracomunitari che permette di schierare Nakata contro la Juve e segnare uno dei 2 gol assicurando il pareggio.
Nel frattempo gia' da 2 anni Giuseppe Marra, dal 1978 padrone dell'agenzia di stampa ADNKronos, siede nel CDA della societa'.
Due anni dopo il club e' costretto a presentare delle fidejussioni false per l'iscrizione al campionato 2003-2004, vengono beccati ma sono parte lesa e continueranno a partecipare come nulla fosse. E' cosi che si incontrano un certo Auricchio ed il DS Baldini.
L'anno dopo la societa' e' nella merda piu' assoluta con 246 milioni di euro di debiti e nessuno che se l'accatti, si parlo' dei russi della Nafta Moska, ma non se ne fece nulla, mentre Italpetroli ne ha circa 640 milioni di debiti (ma credo che in questo entrino coperture per il debito dell'aesse) e Capitalia entra in campo per il risanamento.
si arriva cosi al 2006 che iniza con l'annunciazione dell'avvento della cittadella giallorossa a Torrevecchai su terreni della famiglia.
annunciazione che vede il sindaco 'giornalista ex politico italo-sloveno che copia canzoni altrui (e che porta iella)' metterci la faccia. e' lo stesso sindaco che firmo' qualche anno prima insieme a Maurizio Costanzo, la prefazione al famoso libro sulle barzelette di Tonti.
i terreni pero' sono edificabili e devono attendere deroghe al piano regolatore che non mi pare siano mai arrivate.
si arriva cosi a calciopoli, ed uno dei primi giornali a fare le rivelazioni che porteranno all'inchiesta e' quello dei tifosi piu' tifosi loro.
le investigazioni finiscono nelle mani di quell'Auricchio amico di Baldini il quale si era gia' vantato che avrebbe fatto il 'ribaltone del calcio italiano' al telefono con alcuni mebri della FIGC.
in questi 6 anni, dallo scudetto l'aesse e' 2a, 8a, 2a (nell'anno delle fidejussioni), 8a e poi 5a l'anno di calciopoli.
anni questi del risanamento imposto da Capitalia ad Italpetroli e di dubbi sulla continuita' aziendale di quest'ultima da parte dei revisori del bilancio del 2006.
nel corso dell'inchiesta, si verra' in seguito a sapere, l'amico del DS dell'aesse seleziona a colpi di 'baffi' le registrazioni che devono essere rivelate e quelle che invece devono essere scartate, tra queste quella del ribaltone di cui sopra o un'altra poi diventata famosa di Prade'.
gli unici a guadagnare da tale scandalo sono appunto l'aesse e l'Inter, la quale negli anni seguenti acquista prima Chivu e poi Mancini, entrambi in scadenza di contratto ma pagati sui 15 milioni ciascuno.
Negli anni a seguire Capitalia si fonde con Unicredit che rinuncia all'opzione di poter acquisire il definitivo controllo di Italpetroli nonostante il mancato rispetto di accordi da parte della famiglia finendo pero' poi legata all'aesse come tutti sappiamo.
il resto e' storia dei nostri giorni.
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ecco, mo fateme sape' de che tocca parla' pure nei topic sulla Lazio.
